La Dott.ssa Sara Lattanzi
è una Psicologa Clinica iscritta all’ordine degli Psicologi della regione Umbria n. 1551.
Ha conseguito presso l’Università Degli Studi di Perugia, una Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche dei Processi mentali e, successivamente una Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute, Valutazione del funzionamento individuale in psicologia clinica e della salute.
Durante gli anni Universitari ha conseguito alcuni titoli: il titolo abilitante all’esercizio della Terapia Multisistemica in Acqua – Metodo Maietta, un approccio terapeutico ad indirizzo evolutivo indirizzato principalmente all’Autismo e a soggetti con disturbi del neuro sviluppo e delle relazioni (Esercitando fin da subito presso il polo di Umbertide e di Gubbio); “Interpretazione del disegno adulto ed infantile” e Gruppo di “Supporto alla Genitorialità”. Durante questi anni ha svolto esperienze formative e professionali presso Ospedali, Asl e Contesti sociali in Umbria e in Toscana.
Inoltre, la preparazione della sua tesi di laurea Magistrale l’ha vista coinvolta in una ricerca durata un anno e mezzo presso i locali dell’ex manicomio di Arezzo, con lo scopo di raccogliere dati provenienti dalle cartelle cliniche conservate nell’attuale archivio dell’ex manicomio; per poi intervistare ex pazienti ancora in vita e professionisti che hanno collaborato al fianco di Franco Basaglia. Questa ricerca è stata oggetto di lezione presso l’Università Degli Studi di Perugia, della quale la Dottoressa è stata relatrice.
Al termine degli studi Universitari, ha effettuato il suo Tirocinio post – laurea presso il Centro per l’Età Evolutiva “Futurabile” (Istituto privato di riabilitazione “Madre della divina provvidenza”) di Arezzo.
Durante il tirocinio post – laurea ha conseguito altri titoli, nello specifico: il titolo di diploma in “Tecnico del Comportamento nei servizi per la disabilità” Applied Behavior Analysis (Metodo A.B.A.) e, successivamente presso l’Università Degli Studi Niccolò Cusano di Roma, un Master di II Livello in Psicologia Pediatrica.
Attualmente è iscritta alla Scuola di specializzazione in Psicoterapia della Gestalt (indirizzo fenomenologico – esistenziale), presso l’Istituto Gestalt della Romagna, dove sta portando a termine la sua formazione psicoterapica.
Oltre al mondo degli Adulti, il suo interesse nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza è stato chiaro e forte fin dagli inizi del percorso di studi Universitari, in concomitanza con esso anche quello nei confronti del mondo riguardante l’Autismo, al quale ha dedicato e dedica gran parte della sua formazione ed esperienza.
Lavorare con l’età evolutiva e con i Disturbi del neurosviluppo include tutto il loro mondo, da qui è nata la sua esigenza di formarmi in maniera più accurata al fine di poter accompagnare le famiglie in un percorso di supporto alla genitorialità “cucito su misura” di ogni singola esperienza ed esigenza.
Da tempo è inserita anche nel mondo della scuola, come Psicologa scolastica in relazione alla gestione di sportelli di ascolto rivolti ad alunni, insegnanti e genitori; esperienza che le permette l’immersione nel “vivo” di quelli che sono i numerosi e complicati compiti evolutivi che spettano ai bambini e agli adolescenti nella loro quotidianità.
Fare “esperienza” grazie alla psicoterapia della Gestalt, le sta permettendo di poter essere una psicoterapeuta, accompagnatrice nel cammino di chiunque (Adulti, Adolescenti e Bambini) senta il bisogno di migliorare la propria qualità di vita, conoscendosi, poiché un disturbo psicologico non è altro che la risposta che una persona, nelle sue condizioni psico-fisiche e ambientali, è in grado di attivare.
All’inizio del cammino psicoterapico, spesso è come se la persona vivesse all’interno di un recinto molto ristretto, dove può muoversi e camminare, usando però sempre gli stessi passi e sempre secondo lo stesso ritmo, mentre al di là del recinto c’è uno spazio infinito, dove potrebbe correre, saltare, arrampicarsi, scivolare, risalire e anche stendersi.
Il suo obiettivo è poter essere quella risorsa utile al fine di aiutare la persona ad acquisire consapevolezza sul trovarsi all’interno di quel recinto, delle conseguenze che questo comporta, di cosa potrebbe fare di diverso dallo stare lì, delle difficoltà che incontra nel fare una scelta differente e dei benefici che, invece, quest’ultima potrebbe apportare alla propria esistenza.
DI COSA SI OCCUPA:
- CONSULENZA PSICOLOGICA, VALUTAZIONE E DIAGNOSI
Colloqui che hanno come scopo quello di accogliere la persona e comprendere la sua richiesta per arrivare ad una definizione più chiara, utile nella scelta del percorso più adatto. È una buona scelta anche per chi si trova ad affrontare uno specifico momento di vita o un cambiamento importante.
- SEDUTE
INDIVIDUALI (Adulti, Adolescenti, Bambini)
- DI COPPIA
- DI GRUPPO
- ONLINE
- AUTISMO, DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO (Età EVOLUTIVA)
- TRATTAMENTI ABILITATIVO/RIABILITATIVO (Infanzia e Adolescenza)
L’obiettivo generale è di garantire il massimo sostegno allo sviluppo e favorire il raggiungimento dei massimi livelli di autonomia ed indipendenza lavorando su più fronti, quali il contatto oculare, l’aumento delle competenze comunicative e linguistiche, il potenziamento delle competenze relazionali, di gioco e di autoregolazione …l’ottica è quella dell’inclusione e della maggior partecipazione possibile del bambino all’interno dei suoi contesti di vita (famiglia, scuola, etc… ).
Il percorso e gli obiettivi specifici vengono delineati ad hoc a seconda del caso, non esistono bambini uguali ad altri o meglio situazioni simili. Per questo, soprattutto nella prima parte del percorso, le mie vesti sono simili a quelle di un sarto, che prendendo in maniera accurata e precisa le misure (mediante l’osservazione e il confronto con i genitori) ha l’obiettivo di cucire l’abito più adatto (il percorso terapeutico) per quel preciso cliente.
Trovare il “giusto abito” è l’inizio del percorso, riuscire a riadattarlo (andando di pari passi con gli sviluppi del paziente) ogni qual volta è necessario, sarà ciò che faremo!
- ANALISI E MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO MEDIANTE L’USO DEI PRINCIPI DEL METODO A.B.A.
Rivolto a bambini con diagnosi di disturbo di spettro autistico e disabilità intellettive nella fascia di età 0-14.
Gli obiettivi sono quelli di favorire lo sviluppo di abilità comunicative, linguistiche, relazionali, di gioco, di autonomie di base, vita domestica e abilità pre-accademiche e accademiche, oltre a diminuire ed estinguere eventuali problemi di comportamento.
Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso attività iniziali di valutazione tramite osservazione, implementazione di un progetto abilitativo individualizzato/piano di trattamento con obiettivi a breve, medio e lungo termine e verifiche in itinere. Il progetto educativo/abilitativo individualizzato viene poi verificato in itinere insieme ai familiari e alla scuola e rimodellato a partire dai progressi del bambino e dai nuovi obiettivi evolutivi e dalle sfide ambientali che si presentano nel corso del suo sviluppo.